La mia vita prima/dopo l'ecologia: cosa ho realmente guadagnato cambiando le mie abitudini
Vivevo di fretta. Come tutti. Compravo quello che mi serviva (o quello che pensavo di aver bisogno), senza farmi troppe domande. Ogni mattina, il caffè mi arrivava in un bicchiere di plastica. Il mio frigorifero traboccava di prodotti sottovuoto e finivo ogni settimana con il cestino pieno fino all'orlo. Ecologia? Una bella parola, ma lontana. Una cosa per altri.
E poi un giorno, qualcosa scattò.
Ho letto che ogni francese butta via in media 500 kg di rifiuti all'anno. Che i nostri oceani sono invasi da microplastiche. Che la coltivazione del caffè, che amavo tanto, potrebbe distruggere intere foreste se mal gestita.
Mi ha commosso.
Così ho deciso di provarci. All'inizio solo un piccolo passo. Sostituire le bottiglie di plastica con una borraccia. Poi un altro: sostituire le capsule usa e getta con una macchina da caffè riutilizzabile. Poi: fare la spesa con una tote bag e preferire i prodotti locali.
E molto rapidamente il “dopo” prese forma.
Meno rifiuti. Meno plastica. E soprattutto, meno sensi di colpa.
Ma soprattutto... più consapevolezza. Più significato.
Prima, consumare era automatico. Oggi è una scelta. Un atto impegnato. Un modo per votare ogni giorno per il mondo in cui voglio vivere.
E no, non ho rinunciato alla comodità. Il mio caffè è ancora delizioso (e ancora meglio da quando ho scoperto i torrefattori responsabili). Il mio frigorifero è sempre pieno, ma con prodotti freschi e di stagione. E la mia cucina ha guadagnato in fascino da quando i barattoli di vetro hanno sostituito gli imballaggi monouso.
La cosa più sorprendente? Questo cambiamento mi ha reso più sereno.
Non cerco più di riempire i miei armadietti, ma di alimentare le mie convinzioni. Non inseguo più promozioni inutili, ma sostengo artigiani e produttori che condividono i miei valori.
Quello che ho guadagnato diventando green non è solo un pianeta più pulito. È una vita più semplice, più ricca e più armoniosa.
E se provassi anche il "dopo"?
Non c'è bisogno di cambiare tutto da un giorno all'altro. Inizia dalle piccole cose. Un gesto. Un caffè. Un acquisto in meno, ma più consapevole. L'ecologia non è un vincolo. È un invito a vivere diversamente. A vivere meglio.
Allora, quando cominciamo?